Chi Siamo/Il Codice di Condotta

Il Codice Etico - Professionale:

1. Sicurezza e idoneità degli ambienti

1.1 - Le scuole associate hanno l’obbligo di operare in ambienti idonei all’attività scolastica;

1.2 - Gli impianti elettrici e di riscaldamento dovranno essere in regola con le vigenti norme;

1.3 - Il personale e gli studenti delle scuole associate dovranno essere coperti da assicurazione;

1.4 - Le scuole associate hanno l’obbligo di operare in osservanza alla legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;

1.5 - Le scuole associate hanno l’obbligo di porre in essere tutte le misure atte alla realizzazione di
ambienti salubri, sicuri ed idonei allo studio.

2. Veridicità delle informazioni

2.1 - La pubblicità, e le informazioni scritte ed orali date agli studenti, dovranno essere sempre
veritiere e dovranno sempre chiaramente specificare:
● la durata del piano degli studi;
● il numero di ore effettive del corso;
● il numero di minuti per ciascuna ora/lezione;
● il prezzo del corso, della tassa d'iscrizione e cosa essa comprende;
● il numero massimo di allievi per corso;
● le clausole del contratto.

2.2 - Non dovranno, in nessun modo, essere indotti erronei convincimenti sulle aspettative relative ai
risultati e certificati ottenibili internamente alla scuola o sul valore e riconoscimento dei certificati esterni ai quali la scuola prepara.

3. Tutela dei dati personali


Ogni scuola associata, nello svolgimento dell’attività, si impegna ad operare con lealtà, correttezza e trasparenza, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali e delle libertà, anche con riguardo alla protezione dei dati personali di discenti, lavoratori e di tutti gli interessati.

A tal fine dovrà:
● effettuare la raccolta ed il trattamento di dati esatti, aggiornati, pertinenti, completi e non eccedenti rispetto agli scopi del trattamento che devono essere determinati, espliciti e legittimi;
● conservare i dati fino a quando necessario allo scopo per il quale sono stati raccolti;
● adottare particolari cautele in caso di dati relativi a minori o appartenenti a categorie particolari (e.g. dati relativi alla salute);
● garantire la sicurezza dei dati ed impedirne la diffusione;
● favorire iniziative di formazione e sensibilizzazione dei lavoratori;
● scegliere idonei fornitori e adeguati strumenti di trattamento dei dati personali;
● assicurare l’esercizio dei diritti degli interessati.

4. Regolamentazione dei rapporti con il personale

4.1 - Ogni scuola associata ha l'obbligo di avvalersi di uno staff docente professionalmente
qualificato, e di personale amministrativo e di accoglienza adeguato ed efficiente;

4.2 - I rapporti contrattuali di lavoro dovranno essere regolati secondo i CCNL del settore e le leggi
vigenti;

4.3 - Ogni scuola associata ha l'obbligo di avvalersi prevalentemente di uno staff docente assunto
con un contratto di lavoro dipendente;

4.4 - Può far ricorso, in forma non prevalente, a prestazioni autonome, in osservanza delle leggi in
materia e i cui compensi non siano inferiori a quelli che percepirebbe un lavoratore dipendente
per la stessa prestazione.

5. Organizzazione scolastica
Al fine di garantire un alto livello qualitativo e di professionalità, ogni scuola associata deve dimostrare continuità e coordinamento nelle attività didattiche e in particolare attraverso la presenza di un organico stabile che preveda:

5.1 - una figura qualificata responsabile per le seguenti attività:

● la programmazione dei corsi e la scelta del materiale didattico;
● la verifica periodica relativa ai progressi degli studenti;
● il coordinamento dell'insegnamento tramite regolari osservazioni delle lezioni;
● il coordinamento dello sviluppo dell'insegnante tramite incontri periodici verbalizzati con lo staff
insegnante per discutere e verificare l'andamento didattico;

5.2 - la possibilità per lo staff insegnante di frequentare seminari di aggiornamento;

5.3 - un sistema verificabile di valutazione delle abilità linguistiche per l'inserimento dello studente nei vari livelli nonché la certificazione finale del livello raggiunto seguendo i criteri stabiliti dal Common European Framework del Consiglio d'Europa.

6. Norme di comportamento

Le scuole AISLi condividono un’etica professionale sinceramente orientata alla realizzazione delle
migliori condizioni ambientali e lavorative degli addetti al settore della formazione linguistica unitamente alla realizzazione di ambienti e percorsi formativi ideali all’apprendimento, considerando ciò tra gli obiettivi principali della propria professione.

AISLi pretende dai propri membri il rispetto delle leggi in materia di lavoro, sicurezza e welfare nonché un comportamento leale e commercialmente corretto. In particolar modo:

6.1 - Rispetto della dignità della persona
Non sono ammessi comportamenti che abbiano un contenuto discriminatorio basato sulle opinioni
politiche e sindacali, la religione, la razza, la nazionalità, l’età, il sesso, l’orientamento sessuale, lo
stato di salute ed, in genere, qualsiasi caratteristica personale.

6.2 - Integrità morale
AISLi ha come principio imprescindibile il rispetto delle leggi, dei regolamenti, degli usi e, comunque, di tutte le disposizioni normative vigenti in Italia.
I membri di AISLi devono avere consapevolezza del significato etico delle proprie azioni e non devono perseguire l’utile personale o aziendale in violazione delle leggi vigenti o in violazione del presente codice etico.

6.3 - Correttezza nei rapporti commerciali e qualità delle relazioni
Nessuna logica commerciale o di mercato può giustificare l’informazione non veritiera o ingannevole
quale strumento per il perseguimento dell’interesse personale o di AISLi.
Nell’ambito delle relazioni con i dipendenti, i collaboratori, i fornitori, i clienti e ogni terzo, i membri
AISLi operano con trasparenza, correttezza e onestà.

6.4 - Rispetto dei principi di concorrenza leale tra gli associati
I membri AISLi si impegnano a rispettare ed osservare scrupolosamente i principi di concorrenza
leale.
In particolare si obbligano a non porre in essere alcuna condotta sleale nei confronti di altre scuole
AISLi con cui si condivide il know how dell’associazione.

A titolo esemplificativo e non esaustivo:

1. Intraprendere azioni commerciali nella città o nel naturale territorio, che non sia già
storicamente condiviso, di un altro associato, senza averlo precedentemente informato e
senza aver concordato l’ iniziativa. Fanno eccezione le attività didattiche a distanza. Sarà
considerata ancor più inaccettabile la collaborazione con diretti competitors di tale
associato in quanto l’azione commerciale andrebbe a ledere il loro benessere.

2. Trattare dipendenti e collaboratori di un altro associato senza averlo precedentemente
informato e senza aver concordato una soluzione. In particolare, ciascun socio si asterrà
dal sollecitare illegittimamente l’instaurazione di rapporti di lavoro con personale di altri
associati, dal impossessarsi di prodotti, Know-how e clientela degli stessi.

6.5 - Tutela ambientale
La tutela ambientale è oggetto di massima cura da parte di AISLi ed i suoi membri. AISLi ha la
consapevolezza che l’ambiente è un bene primario; di conseguenza, si impegna a porre in essere,
quando possibile, tutte le azioni economicamente sostenibili per la cura dell’ambiente, per il
miglioramento della qualità dell’eco-sistema e per la prevenzione di effetti nocivi per l’ambiente. Lo
stesso impegno riguarda la tutela della salute dell’uomo nel suo rapporto con l’ambiente.

6.6 - Spirito di servizio e condivisione dei dati
I membri dell’AISLi adotteranno tutte le iniziative necessarie, nei limiti delle rispettive competenze e
responsabilità, affinché sia realizzata la mission dell’Associazione volta a fornire un servizio di alto
valore sociale e di utilità per la collettività.

I membri dell’AISLi si impegnano a fornire puntualmente i dati numerici richiesti volti a definire
dimensioni, volumi e caratteristiche dall’Associazione. Sarà applicata una penale monetaria ai membri che non forniranno i dati richiesti dall’associazione. La misura di tali penali verrà stabilita dal consiglio direttivo.

6.7 - Tutela dei marchi e dei loghi
Si riconosce l’importanza del rispetto della tutela di marchi e loghi al fine di garantire un mercato
corretto e leale, oltre ad un trasparente rapporto con la clientela.

A tal fine, i membri AISLi si impegnano a rispettare ogni normativa in tema di tutela della proprietà e a garantire che all’interno dell’associazione venga rispettato il divieto di contraffare o alterare marchi o loghi distintivi e/o di utilizzare nella propria campagna pubblicitaria in modo inappropriato e non
autorizzato marchi o loghi distintivi.

E’ facoltà di un associato appellarsi per iscritto al Consiglio Direttivo per eventuali casi di palese inadempienza di uno o più dei principi etici dell’Associazione, ravvisabili da parte di altro associato.

Il Consiglio Direttivo, valutata la fondatezza dei rilievi mossi, chiederà per iscritto all’associato di esporre le proprie ragioni e/o richiederà di porvi rimedio entro e non oltre 30 giorni.

Nel caso in cui il Consiglio ritenga che la controversia non sia risolta verrà applicato l’art.12 dello Statuto in materia di arbitrato.

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